Viaggiare con pochi soldi: strategie vere per partire davvero
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente ti sei trovato almeno una volta in una di queste situazioni: voglia matta di partire, ma conto in banca che ti guarda con disapprovazione. Forse hai persino fatto una ricerca veloce su Google: “viaggi low cost”, “idee weekend economico”, “dove andare con pochi soldi?”. E intanto, mentre scrolli Instagram e vedi amici a Bali, in Cappadocia o persi tra le luci di Tokyo, ti chiedi se esiste un modo reale – e non solo da post motivazionale – per viaggiare con poco.
La risposta è sì. Ma, come sempre, c’è un però: servono scelte intelligenti, aspettative realistiche e un po’ di flessibilità. Non ti prometterò viaggi gratis (spoiler: non esistono), ma esperienze vere senza svuotare il portafoglio, sì. E no, non devi vendere un rene o partecipare a un reality.
Scegli bene la destinazione: non tutti i luoghi costano uguale
Spesso il risparmio non sta nei voli o negli hotel, ma nella meta che scegli. Ci sono Paesi e regioni dove con 30 euro al giorno puoi mangiare, dormire e persino visitare un museo. E altri dove la stessa cifra copre giusto una colazione vista Duomo.
Se guardi all’estero, l’Albania è tra le mete migliori per un low-cost senza rinunce: mare cristallino, ottimo cibo, ospitalità e prezzi ancora ragionevoli. Anche alcune zone della Grecia continentale – lontano dalle isole più note – sono sorprendenti: pensa a Meteora o al Peloponneso. Il Portogallo, al di fuori di Lisbona e Porto, offre borghi splendidi a costi contenuti.
Hai voglia di spingerti un po’ oltre? Georgia e Turchia stanno diventando scelte furbe per chi vuole viaggiare low budget ma ricco in esperienze.
Anche in Italia ci sono aree sottovalutate e ancora accessibili: l’entroterra abruzzese, il Molise, l’Appennino lucano, alcune zone della Sicilia non turistica. Meno movida, più autenticità. E la cucina? Spesso imbattibile.
Noi con pochissimo siamo scappati a Londra, leggi il nostro articolo: Londra Classica: Tra Re, Fiumi e Panorami Iconici
Noi usiamo Trip.com per cercare voli a prezzi stracciati, dai un occhio.
Il segreto è la flessibilità: chi si adatta, risparmia
Più sei flessibile, più risparmi. È quasi una legge di viaggio. Se puoi partire in bassa stagione, se non hai esigenze rigide su orari e date, se sei disposto ad adattarti (senza scendere troppo a compromessi), allora hai già un vantaggio competitivo.
A volte cambiare giorno può significare risparmiare 100 euro su un volo. Volare di martedì o mercoledì, scegliere aeroporti secondari, partire all’alba: sono piccole fatiche che fanno una grande differenza.
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Un trucco? Invece di chiederti “Dove voglio andare?”, chiediti “Quando costa meno andare in qualche posto interessante?”. Cambiare punto di vista può aprirti possibilità inaspettate.
Dormire, mangiare, muoversi: risparmiare senza rinunciare al piacere
Dormire bene e mangiare bene non devono per forza costare tanto. Gli ostelli moderni non sono più luoghi tristi e rumorosi: molti sono curatissimi, con stanze private, cucina in comune e spazi di socializzazione. In alternativa, i B&B fuori centro o lo scambio casa tra viaggiatori possono abbattere i costi. Esistono anche formule come il house sitting, dove si alloggia gratuitamente in cambio della cura di una casa o di animali domestici.
Per mangiare, evita i ristoranti con menù in cinque lingue: entra nei mercati, assaggia lo street food, segui la fila dei locali. In Grecia puoi cenare con pita, tzatziki, carne alla griglia e birra artigianale con meno di 8 euro. In Portogallo, con 10 euro fai una cena completa con vino rosso incluso.
E per muoverti? Mezzi pubblici e gambe. Esplorare una città a piedi è il modo migliore per scoprirne l’anima. Dove serve un mezzo, cerca gli abbonamenti giornalieri o settimanali ai trasporti. Per gli spostamenti tra città, valuta autobus low cost (come Flixbus) o car sharing come Blablacar.
Gli errori più comuni quando si viaggia con poco
Viaggiare low cost non vuol dire accontentarsi del peggio. Uno degli errori più comuni è scegliere l’opzione più economica... senza pensarci troppo. Un volo con scalo di 12 ore può farti perdere mezza vacanza. Una sistemazione troppo lontana dal centro può farti spendere il risparmio in taxi. Un'escursione "gratuita" può nascondere costi accessori.
La regola? Risparmia su ciò che puoi gestire (trasporti, pasti, attività), ma investi su ciò che conta davvero: un alloggio sicuro, una buona guida se serve, la tua tranquillità.
Alla fine, conta il viaggio che ti assomiglia
Il vero viaggio low cost è quello che ti rispecchia. Non devi seguire itinerari perfetti o fare tappe da cartolina per forza. Se ami la natura, anche un trekking economico tra i monti può essere rigenerante. Se ti piace scrivere, portati un diario e prenditi tempo per fermarti, non solo per scattare foto.
A volte bastano 3 giorni in una casa di pietra tra gli ulivi per sentirsi rinati.
Non è il prezzo che fa il viaggio, ma il modo in cui lo vivi. Parti quando puoi, dove puoi, come puoi: l’importante è che tu ti senta bene.
Anche – e forse soprattutto – se è costato poco.
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